se
qualcuno ha trovato nuove scappatoie o ha delle osservazioni da
fare su quelle di seguito, non esiti a comunicarcele, scrivendo
una mail a:
qualedegrado@yahoo.it
oppure
compilando il modulo qua sotto
Il consiglio
generale per tutti è di imparare i nomi e i numeri delle
leggi chiamate in causa in questa sezione, in modo da poterli citare
(o quantomeno dimostrare di conoscerli) nel caso uno sbirro dovesse
menarvela su qualcosa.
1.
Il
BUG più rilevante della normativa sulla vendita di alcolici
da asporto è dovuto al COMMA
2 dell'Ordinanza Comunale.
La
vendita a domicilio è (ovviamente!) legale. In questo modo
potete andare anche di persona al bar sotto casa (o sotto casa di
amici) e chiedere di fare un salto da voi a portarvi gli alcolici.
Una volta aquistate le bevande potete uscire e berle dove vi pare,
magari evitate di farlo davanti al bar dove le avete ordinate! L'importante
è che lo scambio tra soldi e merce avvenga nel domicilio
di qualcuno.
2.
State
attenti agli abusi di potere! Nessuno vi può vietare di passeggiare
con una birra in mano! Se l'avete portata da casa (ma, in realtà,
anche se non è dimostrabile che l'avete comprata illegalmente..)
potete berla dove vi pare. Ovviamente nel rispetto delle altre leggi
di ordine pubblico vigenti (disturbo alla quiete, ad esempio).
L'unico
dubbio sorge con la famosa legge anti-bivacco. L'art.
12 del Regolamento di Polizia non è molto chiaro (volutamente).
Sembra che il vero problema sia il comportarsi in modo non consono
al luogo dove si "bivacca". In ogni caso, dal momento
che non si stà sdraiati sotto un portico di via del Pratello,
non si dovrebbe essere perseguibili ai sensi di quest'articolo...
3.
Secondo
l'art. 25
del Regolamento di Polizia i gestori sono obbligati a controllare
che all'esterno del loro locale non accada nulla di illegale. Siccome
l'Ordinanza sulla Vendita di Alcolici da Asporto fa riferimento
solo a questo articolo e al 24
(vendita di bottiglie di vetro dopo le 22:00), in teoria si può
stare fuori da un locale anche se non si è nei gazebo (ad
esempio per fumare una sigaretta), a consumare alcol aquistato nel
bar. Ogni gestore è però perseguibile per legge se
i suoi clienti rumoreggiano troppo o combinano dei casini (come
del resto lo è per quelli che stanno nel gazebo).
Allo
stesso modo, se uno beve roba che si porta da casa fuori da un locale,
la polizia non può dire nulla né a lui né al
padrone, ammenoché non si stia violando qualche altra legge.
Casomai è il gestore che, preventivamente, può chiedere
ai bivaccanti di allontanarsi dal locale per evitargli casini.
postilla:
con
le nuove normative relative al 2007, anche se nn si capisce dove
lo dicano esplicitamente (e probabilmente nn lo dicono da nessuna
parte..), dopo le 10 di sera viene reputata vendita per asporto
anche il bere fuori dal locale mentre ad esempio si fuma una sigaretta.
Praticamente se si vuole stare con il bicchiere del locale in mano
bisogna stare seduti in un dehors (o dentro), altrimenti viene reputata
vendita per asporto.. si vede che danno per scontato che se uno
è fuori da un locale con un bicchiere se ne può andare
in qualsiasi momento fregandoselo..
per
quanto riguarda il bere cose proprie fuori da un locale il bug che
abbiamo presentato rimane valido.