Il comitato Bolognese Facciamo Breccia ti invita
alla:

ZONA DEVATICANIZZATA >> sabato 10/12/2005
dalle ore 16.00 in piazza del Nettuno - Bologna

Nell'asfissiante clima politico prenatalizio/pre elettorale, segnato dalla petulanza vaticana e clericale su sessualità e riproduzione,sognamo e segnamo uno spazio libero che alluda alla ricchezza e complessità dei percorsi di autodeterminazione del proprio corpo , genere e sessualità che attraversano questa città.
Per affermare , nella giornata dei diritti umani, che
quello all'autodeterminazione è un diritto primario
non ancora riconosciuto che viene prima di qualunque costruzione culturale, religiosa o naturalizzante.
Con i soldi di tutt* le/i cittadin*, dall' 8 x 1000
alla scandalosa esenzione degli esercizi commerciali
cittadini dall ' Ici(3,5 milioni di euro solo nel comune di Bologna, pai al taglio alla cultura per il prossimo anno!),, la Chiesa Cattolica sta monopolizzando la sfera pubblica, approfittando della debolezza di una classe politica delegittimata, alla ricerca del consenso a tutti i costi.
A partire dalla vergognosa campagna contro la Procreazione Medicalmente Assistita e contro i referendum abrogativi della legge 40, sono quotidiane le esternazioni su coppie di fatto e PACS,
Interruzione Volontaria di Gravidanza e legge 194,
pillola abortiva RU486 ecc…per fare un esempio basti pensare che nel giorno della giornata mondiale di lotta all’HIV/AIDS il papa non ha trovato di meglio da dire che esortare all’astinenza e alla fedeltà matrimoniale come unica forma di prevenzione!
Tanto accanimento a frugarci nelle mutande sarebbe
ridicolo e grottesco, se non fosse che l'impossibilità
di nominare il preservativo in questo e altri Paesi, ha impedito una reale prevenzione al dilagare del contagio dell' HIV/AIDS, specie dove la Chiesa ha il monopolio del racket dell'assistenza (es: molti Paesi africani).
Se non fosse che la legge 194 sull’ Interruzione
Volontaria di Gravidanza si trova oggi sotto inchiesta parlamentare, che la pillola abortiva RU486 è ostacolata dal ministero, che le coppie di fatto continuano a essere discriminate...
Questo connubio tra veti clericali e allineamento dei
partiti produce un circolo vizioso pagato sulla propria pelle da milioni di donne e uomini.
Altro che "difesa della vita"! Quante vite e quanto
delle nostre vite siamo ancora disposte/i a sacrificare sull' altare di un perbenismo clericale
e di una morale astratta rispetto alle forme di vita
reali?
NOI ABBIAMO UN' ALTRA CONCEZIONE, NON IMMACOLATA MA LAICA. E TU?

Raggiungici e porta la tua esperienza nella zona
devaticanizzata.
Ci trovi: info su 8 per mille - sbattezzo - campagna
ICI - pillole di lacità - treno Breccia del Sud per:
FACCIAMO BRECCIA >> SABATO 11 FEBBRAIO 2006 - ROMA
manifestazione nazionale

 

 

FACCIAMO BRECCIA è un comitato, è un'assemblea, è un movimento spontaneo e trasversale.
Siamo cittadini e cittadine, gruppi, associazioni che, riprendendo nel nome il gesto che sancì l'autonomia dello Stato italiano dalla Chiesa, riaffermano una cultura laica, valorizza tutti i percorsi di autodeterminazione e costruisce un percorso di mobilitazione.
Non affermiamo la laicità in astratto, ma la decliniamo e argomentiamo in tutti i temi che riguardano la vita le scelte di tutte e tutti: dall’interruzione volontaria di gravidanza alle tecniche di fecondazione artificiale, dalle nuove e diverse forme di unione tra soggetti che si amano al divorzio, dalla libertà di ricerca scientifica alla responsabilità etica dei soggetti in essa coinvolta, dalla scuola ai consultori, dalle diversità culturali ai segni di cui il corpo si veste per esprimerle, dal dissolvimento dei canoni identitari alla libera declinazione dei corpi, dall’uso delle risorse pubbliche al rapporto tra istituzioni politiche e istituzioni religiose, eccetera.