Il
nuovo documento del sindaco Cofferati su: "Legalità
e solidarietà per lo sviluppo economico, la coesione e la
giustizia sociale"
15/11/2005
La
complessità delle condizioni sociali ed conomiche delle cittadine
e dei cittadini di Bologna, non dissimile da quella di altre aree
metropolitane, pone quotidianamente allamministrazione comunale
lesigenza di fronteggiare nuovi bisogni o di rispondere a
consolidate domande ritornate impellenti.
Si diffonde il senso di malessere e di insicurezza derivante dalla
crisi economica, dalle errate ed ingiuste scelte redistributive
operate dal Governo, dallaccentuata precarietà del
lavoro e dalla difficoltà che le politiche di welfare incontrano
nel soddisfare i bisogni delle persone e delle famiglie.
Le cittadine e i cittadini portatori di queste esigenze avvertono
spesso la difficoltà di vedere risolte positivamente queste
domande, anche in ragione dellesistenza di fenomeni di degrado
in alcune zone della città e della diffusione di pratiche
e comportamenti illegali che aumentano la loro percezione di insicurezza.
Bologna ha viva la consapevolezza che è nel rispetto delle
regole di convivenza civile che cresce la qualità della vita
e la fiducia verso il futuro.
Il programma di mandato ha definito per esteso e con dettaglio le
azioni necessarie per affrontare efficacemente e con un consenso
diffuso questi problemi in essere, per costruire le condizioni migliori
per la Bologna dei prossimi anni.
La Giunta e la maggioranza confermano il proprio impegno costante
per la sua completa realizzazione.
Ad oltre un anno dallinizio del mandato e di fronte alle difficoltà
finanziarie degli Enti Locali, sottoposti ai provvedimenti di compressione
della spesa, la Giunta e la maggioranza ritengono opportuno procedere
ad un esame delle politiche sociali messe in campo e sulle iniziative
da intraprendere per fronteggiare questa difficile situazione, soprattutto
in relazione all'impegno già manifestato di non aggravare
la pressione tributaria e tariffaria ed alle iniziative già
in atto di controllo e calmieramento dei prezzi.
Tale
esame deve coinvolgere in un processo partecipato il tessuto sociale
ed economico della città, anche quello più esposto
ai fenomeni di degrado, aprendo pratiche di integrazione basate
sul rispetto e sulla tolleranza.
Vanno contrastati tutti i comportamenti e le azioni non rispettose
delle leggi e delle norme che rallentano e in alcuni casi impediscono
la ricostruzione di un territorio urbano forte ed equilibrato e
una politica sociale inclusiva e solidale sostenuta da una visibile
idea di giustizia.
Il rispetto della legge è un mezzo per lordinata convivenza
civile e per la tutela del bene comune, che si deve perseguire con
un costante riferimento ai valori fondamentali posti a base della
Costituzione italiana.
Lattività amministrativa avviene in un complesso reticolo
legislativo esattamente come accade per la vita sociale.
La non condivisione di leggi che producono effetti negativi sulla
persona o sulle comunità, oppure la mancanza di norme efficaci
in materie importanti, deve portare allazione per la loro
modifica e per la loro definizione in Parlamento, anche su sollecitazione
da parte degli organi elettivi del Comune, nella loro funzione politica
e nel rispetto delle procedure democratiche.
Lamministrazione, direttamente e attraverso un rapporto con
le realtà associative che operano nel sociale, i soggetti
impegnati sul versante dellassistenza, della promozione culturale
e della formazione con i loro strumenti possono e devono agire solidarmente
per correggere gli effetti negativi o le ricadute non desiderate
delle leggi.
Tutto ciò al fine di prevenire, per quanto possibile, che
persone in stato di disagio economico e sociale cadano nella dimensione
dellillegalità. Compito delle istituzioni, senza indulgere
in nessuna giustificazione, è quello di rimuovere le ragioni
che la determinano o la favoriscono.
Da parte dellAmministrazione Comunale sarà sempre richiesta
con la massima fermezza e con spirito di collaborazione, unazione
mirata delle forze dellordine e della Magistratura contro
le situazioni di illegalità legate a organizzazioni criminali
o miranti esclusivamente allillecito profitto, allillecito
vantaggio individuale o di gruppo, che non possono essere tollerate.
Inoltre il rispetto delle regole deve tradursi in azioni amministrative
che incidano sulle diverse forme di illegalità che inquinano
la vita della comunità cittadina: dalla pirateria stradale
allevasione fiscale, dallabusivismo edilizio o commerciale
allo sfruttamento della prostituzione e del lavoro clandestino.
Politiche fondamentali per il futuro di Bologna, come quelle abitative,
quelle per linclusione e laccoglienza, quelle per il
sostegno allo sviluppo, sono tra le più condizionate dalle
pratiche illegali. In tutte le azioni amministrative distinguere
i diversi comportamenti e le differenti condizioni è alla
base di unefficace azione solidale.
Nellazione di Giunta e di maggioranza deve essere fermo lobiettivo
di tutelare i più deboli garantendo loro piena cittadinanza
anche attraverso azioni solidali mirate.
Ad esempio il bisogno abitativo e la regolarità dei rapporti
di locazione vanno risolti con strumenti efficaci, contrastando
anche il mercato speculativo e levasione dalle norme fiscali,
nel rispetto delle proprietà pubbliche e private come in
quello dei diritti degli utenti.
Così come il contrasto al lavoro nero e clandestino, compreso
quello dei minori, fonte di tante distorsioni economiche e ingiustizie
sociali, ha bisogno di una precisa normativa nazionale e di un radicale
cambiamento della negativa e incoerente legge Bossi Fini.
La politica dellAmministrazione Comunale, pur nelle competenze
limitate che la normativa le assegna, deve concretamente perseguire
una visione alternativa, ispirata ai valori che accompagnano le
linee programmatiche di mandato, in particolare la dove si afferma
di operare per il superamento del CPT di via Mattei, individuando
soluzioni alternative che ne permettano la chiusura e la dove
si afferma che Libertà, giustizia, solidarietà,
diritti e doveri, equità, opportunità e responsabilità
sociale sono valori di riferimento per il governo democratico della
società.
Il
diritto alla salute e allambiente, alla mobilità e
alla casa, alle prestazioni sociali, allistruzione e alla
formazione, alla cultura ed alla conoscenza, il diritto al lavoro
e sul lavoro, allaccesso alle nuove tecnologie e alla creatività,
sono diritti inalienabili e come tali devono essere considerati
come esigibili da tutti, trovando il necessario riscontro nellesercizio
dei corrispettivi doveri.
In
particolare i diritti fondamentali della persona devono trovare
nelle istituzioni democratiche gli strumenti della loro garanzia
universale per tutte e per tutti, indipendentemente dal titolo giuridico
della loro presenza sul territorio.
Nel frattempo, per contrastare il lavoro nero e clandestino, è
possibile utilizzare larticolo 18 del decreto legislativo
del 25 luglio 1998 n. 286 relativo al soggiorno per motivi di protezione
sociale per garantire chi accetta spontaneamente di entrare nella
legalità e a ricercare ogni possibile strumento per favorire
la regolarizzazione di tutti.
LAmministrazione
Comunale, nella ricerca di questi strumenti, in collaborazione con
le organizzazioni di rappresentanza di interessi, riconosce il diritto
delle persone, costituzionalmente garantito, alla promozione collettiva
ed individuale.
La Giunta e la maggioranza si impegnano a garantire diritti di cittadinanza
agli immigrati anche attraverso il voto nei Quartieri ancor prima
dellauspicabile voto amministrativo che la legge nazionale
dovrà stabilire e a favorire la partecipazione delle forme
associative dei migranti.
Per contrastare lo sfruttamento illegale del lavoro dei cittadini,
immigrati e no, per sostenere lemancipazione delle persone
dallesclusione sociale, occorre ancorare lazione amministrativa
ai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana,
dalla quale discendono le norme e le leggi che tutelano i cittadini
a partire dalle fasce più deboli della società, che
rappresentano un valore fondante per la democrazia.
Anche per questo legalità e solidarietà convivono
nella nostra idea di sviluppo economico, di coesione e giustizia
sociale.
Sergio Cofferati
http://www.ildomanidibologna.it/dossier.htm